Perché l’orecchio fa male in aereo? Cause, prevenzione e rimedi

Molti di noi hanno sperimentato dolore o fastidio alle orecchie durante un volo in aereo. Questo fenomeno può verificarsi anche in altre situazioni in cui avvengono sbalzi di pressione, come in montagna, in galleria o durante un’immersione subacquea.

La causa principale è uno scompenso tra la pressione dell’aria esterna al timpano e quella interna, che dovrebbe equilibrarsi attraverso la tuba di Eustachio. Quando questo meccanismo non funziona correttamente, il timpano non riesce più a vibrare come dovrebbe, provocando sintomi come ovattamento auricolare o dolore anche intenso.

Fattori come la velocità di discesa o salita del velivolo, la pressurizzazione della cabina o condizioni personali come raffreddore, allergie o rinite possono influenzare la capacità della tuba di Eustachio di funzionare correttamente.

Nei bambini, il dolore auricolare è spesso il motivo per cui piangono durante il decollo o l’atterraggio: non si tratta di paura, ma di un disagio fisico reale.

Cosa si può fare?

Per favorire la compensazione della pressione:

• Nei bambini: offrire il ciuccio o il biberon.

• Negli adulti: masticare chewing gum, deglutire frequentemente o bere una bevanda (soprattutto nelle fasi critiche del volo come decollo e atterraggio), utilizzare tappi per aereo e utilizzare spray nasali vasocostrittori (da utilizzare circa mezz’ora prima del decollo e dell'atterraggio).

Esistono infine esercizi specifici di ginnastica tubarica, come l’utilizzo del dispositivo Otovent (un palloncino da gonfiare con il naso) oppure strumenti professionali che erogano aria pressurizzata per migliorare la funzionalità tubarica, il come dispositivo Otosblock. Questi sono spesso consigliati a chi vola o si immerge frequentemente, come piloti, assistenti di volo o sub.

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Contatti e approfondimenti

Dott.ssa Alessandra Berlusconi

Via Roma 25/D – Cameri 28062 (NO)

Tel. 328 8514200

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