Rinite allergica o rinite cronica non allergica? Ecco come distinguerle
- Dott.ssa Alessandra Berlusconi
- 2 giorni fa
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Distinguere una rinite allergica da una rinite cronica non allergica non è sempre semplice. I sintomi sono spesso sovrapponibili e, talvolta, persino lo specialista può avere difficoltà a formulare una diagnosi corretta senza una conoscenza approfondita delle riniti cellulari.
La rinite allergica
La rinite allergica è una risposta del sistema immunitario a uno o più allergeni. Può essere:
Perenne, come nel caso dell’allergia al pelo del gatto o del cane o ad acari e muffe.
Stagionale, legata alla presenza di pollini (graminacee, ambrosia, olivo, betulla, ecc.).
La diagnosi viene effettuata tramite i prick test (test allergologici cutanei) e attraverso la correlazione con l’andamento stagionale dei sintomi o con l’esposizione a determinati allergeni. Ad esempio, se un paziente manifesta sintomi in presenza di un animale domestico, la correlazione è evidente.
La rinite cronica non allergica
Le riniti croniche non allergiche, invece, si manifestano durante tutto l’anno e non sono legate alla stagionalità.
I sintomi includono:
Ostruzione nasale
Gocciolamento
Prurito e starnutazione
Sensazione di muco denso e appiccicoso, spesso avvertito nella gola
A differenza della rinite allergica, la secrezione nasale è spesso più densa e meno acquosa.
Per diagnosticare correttamente la rinite cronica non allergica, è fondamentale eseguire una citologia nasale. Questo esame prevede il prelievo e l’analisi microscopica delle cellule presenti nella mucosa nasale. Sulla base delle cellule rilevate si può distinguere tra:
NARES (con presenza di eosinofili)
NARESMA (eosinofili e mastociti)
NARMA (mastociti)
NARNE (neutrofili)
Questi sottotipi non hanno nulla a che vedere con le allergie classiche.
Quando le due forme coesistono
In alcuni casi, un paziente può presentare sia rinite allergica che rinite cronica non allergica. In queste situazioni, i sintomi persistono durante tutto l’anno e è necessario elaborare una terapia mirata per entrambe le condizioni.
La valutazione specialistica
Per una diagnosi precisa e un trattamento efficace è essenziale rivolgersi a un otorinolaringoiatra che abbia familiarità con le riniti croniche cellulari e che pratichi la citologia nasale. Solo così sarà possibile individuare la causa dei sintomi e proporre la cura più adatta.
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Contatti e approfondimenti
Dott.ssa Alessandra Berlusconi
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