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Ovattamento dell’orecchio dopo il bagno: cosa fare

  • Immagine del redattore: Dott.ssa Alessandra Berlusconi
    Dott.ssa Alessandra Berlusconi
  • 11 ago
  • Tempo di lettura: 1 min

Durante le vacanze, può capitare di avvertire un improvviso senso di ovattamento a un orecchio dopo un bagno in mare o in piscina. Una delle cause più frequenti è l’accumulo di cerume.


Il cerume è una sostanza igroscopica, cioè in grado di trattenere l’acqua: a contatto con l’umidità tende a gonfiarsi, ostruendo parzialmente il condotto uditivo e provocando la sensazione di riduzione dell’udito.


Come intervenire

  • Asciugare delicatamente l’orecchio con un getto di phon tiepido, mantenendo una distanza di sicurezza, per favorire la disidratazione del cerume e il recupero della capacità uditiva.

  • Evitare spray, gocce o tentativi improvvisati di rimozione del cerume, che potrebbero peggiorare la situazione o causare lesioni.

  • Proteggere l’orecchio nei giorni successivi dall’acqua, ad esempio utilizzando cerotti impermeabili trasparenti studiati per l’uso in piscina o al mare, così da ridurre il rischio di otite.

  • In caso di dolore, assumere un antidolorifico o antinfiammatorio secondo le proprie abitudini e indicazioni mediche (ad esempio paracetamolo o farmaci già utilizzati in precedenza).


Se il disturbo persiste o peggiora, è consigliabile rivolgersi a un otorinolaringoiatra per una valutazione e un’eventuale rimozione professionale del tappo di cerume.



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Contatti e approfondimenti

Dott.ssa Alessandra Berlusconi

Via Roma 25/D – Cameri 28062 (NO)

Tel. 328 8514200


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