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Protesi acustiche e nuove soluzioni per la sordità

  • Immagine del redattore: Dott.ssa Alessandra Berlusconi
    Dott.ssa Alessandra Berlusconi
  • 21 set
  • Tempo di lettura: 2 min

Quando un paziente presenta un abbassamento dell’udito, monolaterale o bilaterale, e non è possibile trattarlo con terapie farmacologiche o interventi chirurgici, una delle opzioni più efficaci è rappresentata dalla protesi acustica.


Un supporto fondamentale per la qualità della vita

Le moderne protesi acustiche sono dispositivi medici altamente tecnologici, in grado di correggere la maggior parte delle sordità. Oggi sono disponibili modelli molto piccoli e discreti, praticamente invisibili, che consentono di mantenere una vita sociale e relazionale soddisfacente senza imbarazzo estetico.


In Italia, inoltre, il Servizio Sanitario Nazionale riconosce un contributo economico per l’acquisto delle protesi acustiche ai pazienti che presentano un’invalidità certificata per sordità.


Il ruolo dell’audioprotesista

L’otorinolaringoiatra è la figura che si occupa della diagnosi e delle possibili terapie, ma il percorso di adattamento e scelta della protesi è seguito dall’audioprotesista, professionista specializzato nell’applicazione e regolazione di questi ausili. Grazie a questa collaborazione, il paziente viene accompagnato in tutte le fasi, dall’individuazione del dispositivo più adatto fino al corretto utilizzo quotidiano.


Una novità: gli occhiali amplificatori

Oltre alle protesi tradizionali, il mercato offre anche soluzioni innovative come gli occhiali amplificatori. Nelle aste laterali della montatura è inserito un sistema che amplifica i suoni, rendendoli più chiari. Non si tratta di veri e propri ausili protesici, ma di strumenti che possono rappresentare un primo passo per chi soffre di sordità non grave. Sono particolarmente utili in contesti sociali come conferenze, cinema, teatro o durante la vita quotidiana. Le lenti possono essere graduate in base alle proprie esigenze visive o neutre.


Benefici delle protesi acustiche negli anziani

Numerosi studi hanno dimostrato che, soprattutto negli anziani, l’uso della protesi acustica contribuisce non solo a migliorare la comunicazione, ma anche a ridurre il rischio di cadute e a rallentare il decadimento cognitivo. Investire nella correzione della sordità significa quindi prendersi cura della salute globale e del benessere psicofisico.

Se sospetti un calo dell’udito, rivolgiti a un otorinolaringoiatra per una valutazione accurata. Dopo la diagnosi, lo specialista potrà indirizzarti a un audioprotesista, che ti seguirà nella scelta e nell’adattamento della soluzione più adatta a te.



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Contatti e approfondimenti

Dott.ssa Alessandra Berlusconi

Via Roma 25/D – Cameri 28062 (NO)

Tel. 328 8514200



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