Vacanze estive e salute delle orecchie: cosa sapere prima di partire
- Dott.ssa Alessandra Berlusconi
- 24 giu
- Tempo di lettura: 1 min
Con l’arrivo delle vacanze, è importante non dimenticare la salute delle vie aeree e dell’orecchio, soprattutto se si è soggetti a problematiche ricorrenti come otiti, raffreddori o accumulo di cerume.
Il mare, dal punto di vista respiratorio, offre indubbi benefici: più che l’aria di mare, è l’acqua salina ad avere un effetto positivo. Fare bagni in mare permette un vero e proprio washout naturale delle fosse nasali e dei seni paranasali, utile per eliminare muco e secrezioni. Questo è particolarmente benefico nei bambini, che spesso “scaricano” molto meglio al mare e mostrano un netto miglioramento nei sintomi catarrali.
Attenzione però alla piscina: l’acqua clorata può risultare irritante per le vie respiratorie, soprattutto nelle strutture al chiuso dove il cloro, volatile, si disperde nell’aria. Nei soggetti sensibili può provocare fastidi come tosse, starnuti o infiammazione delle mucose.
Per chi soffre frequentemente di otite o ha già avuto perforazioni timpaniche, è fondamentale proteggere l’orecchio.
Esistono diverse soluzioni:
Tappi auricolari impermeabili, reperibili in farmacia o online.
Cerotti specifici che isolano completamente il condotto uditivo, permettendo anche l’immersione in acqua.
Questi dispositivi sono consigliati anche a chi soffre spesso di otite esterna o vuole prevenire infezioni durante il periodo estivo, senza rinunciare al divertimento in acqua.
Un ultimo consiglio: se sei tra coloro che producono molto cerume, è utile programmare una pulizia auricolare professionale qualche giorno prima della partenza. Un piccolo gesto che può prevenire fastidi in vacanza.
Buone vacanze e... buona salute!
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